Il compleanno di Goethe: Massimo Wertmüller legge da “I dolori del giovane Werther”

Lettura

Lazarus Gottlieb Sichling da August Friedrich Pecht, Werther, 1864, Museo Casa di Goethe, Roma @ Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana Istituto Max Planck per la storia dell’arte

 

“Oggi è il mio compleanno, e di primo mattino ricevo un pacchetto da Alberto. Subito mentre l’apro mi cade sotto gli occhi uno dei fiocchi rosso pallido che Lotte aveva sul vestito quando la conobbi e che ripetutamente le avevo chiesto.”  Werther 28 agosto 1771*

Come ogni anno il 28 agosto vi invitiamo a festeggiare insieme il compleanno di Johann Wolfgang von Goethe, ma non solo: il suo romanzo epistolare I dolori del giovane Werther nel 2024 compie 250 anni dalla prima pubblicazione, seguita da un successo clamoroso che lo fece diventare un bestseller. E il protagonista Werther compie gli anni proprio lo stesso giorno di Goethe.

Per l’occasione l’attore Massimo Wertmüller interpreterà dei brani selezionati da I dolori del giovane Werther.

Sarà inaugurata inoltre una nuova vetrina dedicata al personaggio di Werther all’interno dell’esposizione permanente del museo.

L’evento si svolgerà in lingua italiana.

Ingresso libero.

Inoltre, sempre in occasione dell’anniversario de I dolori del giovane Werther il 5 e 6 dicembre 2024 si svolgerà presso la Casa di Goethe una conferenza incentrata sulle traduzioni dell’opera. Seguiranno dettagli.

Massimo Wertmüller @ privato

 

Massimo Wertmüller è un attore e doppiatore italiano, capace di spaziare con disinvoltura, dal teatro al cinema, dalla radio alla televisione e che vanta oltre 30 anni di intensa attività.

Nipote della regista Lina Wertmüller frequenta il mondo cinematografico sin da bambino e se ne innamora. Il suo esordio nel mondo della recitazione avviene in teatro, nel 1976, con Luci di Bohème, presentato alla Biennale di Venezia. Frequenta poi, dal 1978, il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche diretto da Gigi Proietti presso il Teatro Brancaccio. Lo stesso anno fonda il gruppo comico La Zavorra con i suoi compagni di corso Rodolfo Laganà, Giorgio Tirabassi, Paola Tiziana Cruciani, Shirin Sabet, Patrizia Loreti, Sandra Collodel e Silvio Vannucci; esordisce al cinema nel film La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia diretto da Lina Wertmüller con cui collabora numerose volte. A partire dagli anni Ottanta decolla la sua carriera cinematografica ed è diretto da registi come Franco Rossetti, Carlo Vanzina, Sergio Corbucci, Ettore Scola, Luigi Magni, Luciano De Crescenzo, Alessandro D’Alatri, Giovanni Veronesi ed è scelto dai suoi giovani colleghi come Edoardo Leo, che lo dirige in Che vuoi che sia nel 2016, e Francesco Mandelli per Appena un minuto nel 2019. Partecipa inoltre a numerose fiction e film tv.

* Citazione da: Johann Wolfgang von Goethe: I dolori del giovane Werther, traduzione di Aldo Busi, Garzanti Editore 1967, p. 51