ALTRI ABITANTI

 

Un reading con Annelisa Alleva, Marco Caporali, Sacha Piersanti, Irene Santori e la partecipazione di Ludovica Bove, Augusto Cerruti, Francesco Utzeri

In occasione della mostra The Uncanny House, la Casa di Goethe ospita un incontro con alcune tra le voci più riconoscibili della poesia contemporanea ‘romana’, diverse tra loro per storia, generazione, stile ed espressione ma tutte accomunate dalla stessa volontà di trasformare l’esperienza privata in rito collettivo, la propria casa in spazio pubblico, il proprio singolo io in abitante altro e sempre altrove: Annelisa Alleva, Marco Caporali, Sacha Piersanti e Irene Santori. Quattro autori, particolarmente sensibili all’esecuzione orale dei propri testi, che si alterneranno e incontreranno nella lettura offrendo al pubblico un vero e proprio concerto di voci. Ad arricchire la serata, come specchio e contrappunto alle vive voci degli autori, gli interventi di tre giovani attori (Ludovica Bove, Augusto Cerruti e Francesco Utzeri), chiamati ad abitare pagine di poeti e poetesse che hanno fatto la storia della poesia italiana, in un ideale continuum di esperienze e testimonianze al tempo stesso famigliare e straniante.

FOTO: La Casa di Goethe durante i lavori di restauro negli anni 1990 © Arbeitskreis selbständiger Kultur-Institute e.V. – AsKI

Gli autori

Annelisa Alleva © Dino Ignani

Annelisa Alleva (Roma, 1956). Tra le sue pubblicazioni: i libri di poesie Chi varca questa porta e altre poesie (Il Bulino, 1998), Astri e sassi (Atelier Arte, 1999), Aria di cerimonia (Galleria Centofiorini, 2000), L’oro ereditato (Il Labirinto, 2002), Istinto e spettri (Jaca Book, 2003), La casa rotta (Jaca Book, 2010; Premio Sandro Penna), Caratteri (Passigli, 2018), Dita di vetro – Glass Fingers (Aragno Parallela, 2023) e la raccolta di saggi Lo spettacolo della memoria (Quodlibet, 2013). Esperta di lingua e letteratura russa, ha curato l’antologia Poeti russi oggi (Scheiwiller, 2008, Premio Lerici Pea Mosca 2009) e ha tradotto, tra gli altri, Puškin (Romanzi e racconti, Garzanti, 1990), Tolstoj (Anna Karenina, Frassinelli, 1997; Mondadori, 2009, Premio Russia-Italia 2010) e Cvetaeva (Vivo sul vivo, Passigli, 2023).

Marco Caporali © Dino Ignani

Marco Caporali (Roma, 1956). Ha pubblicato i libri di poesie Il mondo all’aperto (Empirìa, 1991, premio Mondello Opera prima), Motivi danesi (Il Bulino, 1996, con due Maniere nere di Giulia Napoleone), Il silenzio venatorio (Empirìa, 2001), Casa Bagger (Il Labirinto, 2003, con quattro incisioni di Svend Bagger), Alla fine del solco (Empirìa, 2007), Tra massi erratici (Empirìa, 2013, con un disegno di Gianni Dessì, premio Marazza), La vita inoperosa (Empirìa, 2019), Il borgo dell’accoglienza (Il Labirinto, 2024) e il testo teatrale Cose future (Tuscania Teatro, 1998). Tra le sue traduzioni, la versione italiana di Ridere a mezzogiorno del danese Laus Strandby Nielsen (Empirìa, 1993). Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale Haiku.

Sacha Piersanti © Dino Ignani

Sacha Piersanti (Roma, 1993). Ha pubblicato i libri di poesie Pagine in corpo (Empirìa, 2015) e L’uomo è verticale (Empirìa, 2018), e il saggio Zero, nessuno e centomila. Lo specifico teatrale nell’arte di Renato Zero (Arcana 2019; 2022). Ha co-ideato lo spettacolo L’ora dell’Alt, basato sull’opera di Giorgio Caproni (Roma, 2016; Parigi, 2019). Nel 2023 ha tradotto estratti dell’opera poetica e il diario Nature in the City dell’artista Jimmie Durham (Fondazione Benetton). Nello stesso 2023 ha ideato e scritto il recital Fonti, progetto ibrido tra live electronics ed epica classica. Dal 2017 è tra i curatori del progetto “La Casa del Poeta” per la conservazione della ‘baracca’ di Valentino Zeichen e dal 2021 co-dirige le iniziative letterarie del collettivo “Zeugma”.

Irene Santori © privato

Irene Santori (Roma, 1973). Tra le sue pubblicazioni: Jean Racine. Poesie Sacre: Cantiques Spirituels e Hymnes traduites du Bréviaire romain, introduzione, traduzione e commento (Olschki, 2008) e i libri di poesie In tempo e disparte (Gazebo, 2006), Hôtel Dieu, (Empiria, 2016, Premio Lorenzo Montano 2018) e Il Libro dei Liquidi – The Book of Liquids (Aragno, 2021). Ha ideato e dirige per Aragno Editore la Collana Bilingue di Poesia Parallela, di cui quest’ultima pubblicazione è l’atto di nascita, e Parallela Album (un fuori formato che lega testi poetici e arte visiva). Autrice e conduttrice di Radio3-Rai (Uomini e Profeti, Vite che non sono la tua, Wikiradio), si occupa anche di critica d’arte contemporanea ed è presidente dell’Archivio Vasco Bendini.

Gli interpreti

Ludovica Bove © privato

Ludovica Bove (Roma, 1993). Diplomata alla Scuola di Alta Formazione “Officina Pasolini” di Roma, ha preso parte in qualità di attrice e performer a svariate produzioni teatrali che le hanno permesso di esibirsi in palchi del calibro del Franco Parenti di Milano, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Teatro Antico di Taormina. Dal 2022 partecipa anche a produzioni televisive e cinematografiche (Cattleya, Vivo Film, Filmauro, Wildside) lavorando con registi italiani e internazionali come C. Verdone, A. Molaioli, N. Bendixen. Particolarmente interessata a esperienze di teatro-poesia, dal 2023 è co-curatrice e interprete di Fonti, progetto ibrido tra poesia contemporanea, epica classica e live electronics.

Augusto Cerruti © privato

Augusto Cerruti (Firenze, 1994). Attore bilingue, si è formato alla “Neighborhood Playhouse School of the Theatre” di New York, dove ha preso parte a diversi spettacoli e cortometraggi (Welcome to the Moon, di G. Kingstone, Hiding Rabbits, di M. Mikitas). Trasferitosi a Roma, ha collaborato con registi e artisti in produzioni americane, italiane e italo-americane (Red Light Winter, di R. Pinter, If Lear Had a Lawyer, di D. Carroll, As Luck Would Have it, di B. Guion, Young Lions, di C. Evans, A Precipitated Symptom, di J. D. Skillas, Il Mostro, di S. Sollima, per Netflix), ideando anche reading e performance di teatro-poesia (Six John Giorno Poems). Alla recitazione, affianca un’attività come traduttore dall’italiano all’inglese e viceversa.

Francesco Utzeri © privato

Francesco Utzeri (Roma, 1992). Diplomato alla Scuola di Recitazione “Teatro Azione”, è stato allievo della “Scuola di Teatro e Perfezionamento” del Teatro di Roma, dove ha avuto modo di collaborare, tra gli altri, con Virgilio Sieni, Michele Sinisi, Alessio Bergamo, Muta Imago. Ha preso parte a diversi laboratori diretti da alcuni tra i più noti registi della scena contemporanea italiana (Massimiliano Civica, Filippo Gili, Francesco Villano, Dante Antonelli…) e a produzioni teatrali, alternando esperienze come interprete di prosa (Maddalè, di P. Zuccari) ad altre come performer (Rufacontest2018; Extrahominem, di D. Casamassima).

La serata si svolgerà in lingua italiana.

Prenotazioni all’indirizzo prenotazioni@casadigoethe.it

Nell’ambito di Literatur Parade – Tedesco Lingua Ospite a #SalTo24 il Museo Casa di Goethe presenta Poesia alle 12

VENERDÌ 10 MAGGIO 2024 – 12:00-13:00 – OVAL V22 

Poesia alle 12

Fragile Contemporaneità 

Con Simone Lappert (längst fällige verwilderung. Diogenes), Jan Wagner (Steine & Erden. Hanser Berlin), modera Gregor H. Lersch, Museo Casa di Goethe

In che modo il nostro complesso presente viene rappresentato nella poesia contemporanea? I testi di Simone Lappert (Svizzera, classe 1985) e di Jan Wagner (Germania, classe 1971) si concentrano su temi come la partenza, l’emancipazione e la straordinarietà del quotidiano.

SABATO 11 MAGGIO 2024 – 12:00-13:00 – OVAL V22

Poesia alle 12

Essere umani, animali, paesaggi

Con Anja Kampmann (Il cane ha sempre fame, La nave di Teseo), Eva Maria Leuenberger (dekarnation kyung , droschl), modera Gregor H. Lersch, Museo Casa di Goethe

La bellezza e la distruzione della natura, il corpo umano e il rapporto con gli animali e le piante sono rappresentati in modo vivido nelle poesie della poetessa tedesca Anja Kampmann (classe 1983) e della sua collega svizzera Eva Maria Leuenberger (classe 1991).

DOMENICA 12 MAGGIO 2024 – 12:00-13:00 – OVAL V22

Poesia alle 12

Valori in movimento

Con Barbara Juch (BARBARA, Verlagshaus Berlin), Sabine Scho (The origin of values, VATMH e. V.), modera Maria Carolina Foi, IIC Berlino

La poetessa austriaca Barbara Juch (classe 1988) incontra la tedesca Sabine Scho (classe 1970). Nell’opera di Juch, le scene di vita quotidiana e finanche lo sport diventano poesia, mentre Scho intraprende un viaggio alla ricerca delle origini dei valori umani.

I POETI:

Barbara Juch © Stefi Juch

Barbara Juch, nata nel 1988 a Klagenfurt in Austria e cresciuta a Ferlach, vive a Vienna. Ha studiato Letteratura americana a Vienna e New York e Studi critici all’Accademia di Belle Arti di Vienna. Il suo esordio poetico Barbara (2020) e il suo saggio poetologico Sport (2023) sono stati pubblicati da Verlagshaus Berlin. Juch insegna all’Istituto per le Arti Linguistiche dell’Università di Arti Applicate di Vienna.

Anja Kampmann © Dirk Skiba

Anja Kampmann, nata ad Amburgo nel 1983, vive a Lipsia ed è poetessa, romanziera e traduttrice. Le sue raccolte di poesie Proben von Stein und Licht e Der Hund ist immer hungrig sono state pubblicate da Hanser, così come il suo romanzo Wie hoch die Wasser steigen, tradotto in più lingue e finalista al National Book Award negli Stati Uniti. Le sue poesie hanno ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui, recentemente, il premio per la poesia Günter Kunert e il premio Marie Luise Kaschnitz.

Simone Lappert © Livio Baumgartner

Simone Lappert, nata ad Aarau in Svizzera nel 1985, ha studiato scrittura letteraria presso l’Istituto Svizzero di Letteratura di Bienne e vive a Zurigo. Il suo romanzo d’esordio Wurfschatten (Metrolit) è stato pubblicato nel 2014. Il suo romanzo Der Sprung è stato pubblicato da Diogenes nel 2019 ed è stato candidato al Premio Svizzero del Libro. Il suo esordio poetico längst fällige verwilderung – gedichte und gespinste (Diogenes) è seguito nel 2022. Il volume ha ricevuto un premio letterario dalla città di Zurigo ed è stato inserito tra le segnalazioni di poesia del 2023.
Simone Lappert è presidente del Festival internazionale di poesia di Basilea, membro della giuria del Premio di Poesia di Basilea ed è stata curatrice svizzera del progetto di poesia Babelsprech.International. La sua opera letteraria è stata più volte promossa e premiata.

Eva Leuenberger © AF

Eva Maria Leuenberger, nata a Berna, ha studiato all’Università delle Arti di Berna e ora vive a Bienne. Le sue opere ottenuto ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio di Poesia di Basilea (2020), due premi letterari del Cantone di Berna (2020 e 2022), il Premio Orphil Debut della città di Wiesbaden (2020) e il Premio di Poesia Debut di Düsseldorf (2021).

Sabine Scho © privat

Sabine Scho, nata nel 1970, fotografa e autrice di installazioni, è vissuta a San Paolo del Brasile dal 2006 al 2014 e ora vive a Berlino e a Roma. La sua attività si colloca tra fotografia, disegno, immagine e installazione. Tra le pubblicazioni: Tiere in Architektur, Kookbooks 2013; The Origin of Senses insieme ad Andreas Töpfer, Museum für Naturkunde Berlin 2015; Haus für einen Boxer, Sabine Scho, Sebastian Felix Ernst e Golden Diskó Ship, Hatje Cantz 2021; The Origin of Values, Sabine Scho e Matthias Holtmann. A cura di VATMH e. V., Berlino 2021. 2018/19, Premio tedesco per la scrittura naturalistica 2018. Borsista dell’Accademia Tedesca Villa Massimo Roma, 2019/2020.

Jan Wagner © Alberto Novelli – Villa Massimo

Jan Wagner, nato nel 1971 ad Amburgo, vive a Berlino. Oltre alla poesia (di recente uscita Steine & Erden, Hanser Berlin 2023), pubblica traduzioni (Charles Simic, Margaret Atwood, Ted Hughes, Dylan Thomas, Simon Armitage, Matthew Sweeney), saggi e radiodrammi. Variazioni su un barile di pioggia (Einaudi 2020) e Autoritratto con sciame d’api (Bompiani 2022) sono stati pubblicati nella traduzione italiana di Federico Italiano. Tra i riconoscimenti ottenuti, il Premio della Fiera del Libro di Lipsia (2015) e il Premio Georg Büchner (2017).

 

In occasione della sezione Literatur Parade il Museo Casa di Goethe presenta POESIA ALLE 12

VENERDÌ 10 MAGGIO 2024 – 12:00-13:00 – OVAL V22 

Poesia alle 12

Fragile Contemporaneità 

Con Simone Lappert (längst fällige verwilderung. Diogenes), Jan Wagner (Steine & Erden. Hanser Berlin), modera Gregor H. Lersch, Museo Casa di Goethe

In che modo il nostro complesso presente viene rappresentato nella poesia contemporanea? I testi di Simone Lappert (Svizzera, classe 1985) e di Jan Wagner (Germania, classe 1971) si concentrano su temi come la partenza, l’emancipazione e la straordinarietà del quotidiano.

SABATO 11 MAGGIO 2024 – 12:00-13:00 – OVAL V22

Poesia alle 12

Essere umani, animali, paesaggi

Con Anja Kampmann (Il cane ha sempre fame, La nave di Teseo), Eva Maria Leuenberger (dekarnation kyung , droschl), modera Gregor H. Lersch, Museo Casa di Goethe

La bellezza e la distruzione della natura, il corpo umano e il rapporto con gli animali e le piante sono rappresentati in modo vivido nelle poesie della poetessa tedesca Anja Kampmann (classe 1983) e della sua collega svizzera Eva Maria Leuenberger (classe 1991).

DOMENICA 12 MAGGIO 2024 – 12:00-13:00 – OVAL V22

Poesia alle 12

Valori in movimento

Con Barbara Juch (BARBARA, Verlagshaus Berlin), Sabine Scho (The origin of values, VATMH e. V.), modera Maria Carolina Foi, IIC Berlino

La poetessa austriaca Barbara Juch (classe 1988) incontra la tedesca Sabine Scho (classe 1970). Nell’opera di Juch, le scene di vita quotidiana e finanche lo sport diventano poesia, mentre Scho intraprende un viaggio alla ricerca delle origini dei valori umani.

I POETI:

Barbara Juch © Stefi Juch

Barbara Juch, nata nel 1988 a Klagenfurt in Austria e cresciuta a Ferlach, vive a Vienna. Ha studiato Letteratura americana a Vienna e New York e Studi critici all’Accademia di Belle Arti di Vienna. Il suo esordio poetico Barbara (2020) e il suo saggio poetologico Sport (2023) sono stati pubblicati da Verlagshaus Berlin. Juch insegna all’Istituto per le Arti Linguistiche dell’Università di Arti Applicate di Vienna.

Anja Kampmann © Dirk Skiba

Anja Kampmann, nata ad Amburgo nel 1983, vive a Lipsia ed è poetessa, romanziera e traduttrice. Le sue raccolte di poesie Proben von Stein und Licht e Der Hund ist immer hungrig sono state pubblicate da Hanser, così come il suo romanzo Wie hoch die Wasser steigen, tradotto in più lingue e finalista al National Book Award negli Stati Uniti. Le sue poesie hanno ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui, recentemente, il premio per la poesia Günter Kunert e il premio Marie Luise Kaschnitz.

Simone Lappert © Livio Baumgartner

Simone Lappert, nata ad Aarau in Svizzera nel 1985, ha studiato scrittura letteraria presso l’Istituto Svizzero di Letteratura di Bienne e vive a Zurigo. Il suo romanzo d’esordio Wurfschatten (Metrolit) è stato pubblicato nel 2014. Il suo romanzo Der Sprung è stato pubblicato da Diogenes nel 2019 ed è stato candidato al Premio Svizzero del Libro. Il suo esordio poetico längst fällige verwilderung – gedichte und gespinste (Diogenes) è seguito nel 2022. Il volume ha ricevuto un premio letterario dalla città di Zurigo ed è stato inserito tra le segnalazioni di poesia del 2023.
Simone Lappert è presidente del Festival internazionale di poesia di Basilea, membro della giuria del Premio di Poesia di Basilea ed è stata curatrice svizzera del progetto di poesia Babelsprech.International. La sua opera letteraria è stata più volte promossa e premiata.

Eva Leuenberger © AF

Eva Maria Leuenberger, nata a Berna, ha studiato all’Università delle Arti di Berna e ora vive a Bienne. Le sue opere ottenuto ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio di Poesia di Basilea (2020), due premi letterari del Cantone di Berna (2020 e 2022), il Premio Orphil Debut della città di Wiesbaden (2020) e il Premio di Poesia Debut di Düsseldorf (2021).

Sabine Scho © privat

Sabine Scho, nata nel 1970, fotografa e autrice di installazioni, è vissuta a San Paolo del Brasile dal 2006 al 2014 e ora vive a Berlino e a Roma. La sua attività si colloca tra fotografia, disegno, immagine e installazione. Tra le pubblicazioni: Tiere in Architektur, Kookbooks 2013; The Origin of Senses insieme ad Andreas Töpfer, Museum für Naturkunde Berlin 2015; Haus für einen Boxer, Sabine Scho, Sebastian Felix Ernst e Golden Diskó Ship, Hatje Cantz 2021; The Origin of Values, Sabine Scho e Matthias Holtmann. A cura di VATMH e. V., Berlino 2021. 2018/19, Premio tedesco per la scrittura naturalistica 2018. Borsista dell’Accademia Tedesca Villa Massimo Roma, 2019/2020.

Jan Wagner © Alberto Novelli – Villa Massimo

Jan Wagner, nato nel 1971 ad Amburgo, vive a Berlino. Oltre alla poesia (di recente uscita Steine & Erden, Hanser Berlin 2023), pubblica traduzioni (Charles Simic, Margaret Atwood, Ted Hughes, Dylan Thomas, Simon Armitage, Matthew Sweeney), saggi e radiodrammi. Variazioni su un barile di pioggia (Einaudi 2020) e Autoritratto con sciame d’api (Bompiani 2022) sono stati pubblicati nella traduzione italiana di Federico Italiano. Tra i riconoscimenti ottenuti, il Premio della Fiera del Libro di Lipsia (2015) e il Premio Georg Büchner (2017).

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