L’apertura alla vita sociale e dello spazio pubblico dopo le restrizioni della pandemia ha messo alla prova anche il nostro linguaggio. I poeti Sara Ventroni di Roma e Ron Winkler di Berlino si confrontano, attraverso i loro componimenti, sul periodo antecedente e successivo all’assenza del dialogo.
La dialettica del presente ci porta a un raffronto tra apertura e chiusura, individuo e società e, non ultimo, tra il significato della natura e quello della città.
Modera Gregor H. Lersch
Un evento in collaborazione con l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
In tedesco e italiano con traduzione simultanea
Ron Winkler © Villa Massimo (Alberto Novelli)
Ron Winkler (Jena 1973) vive a Berlino come autore e traduttore, principalmente di poesie e prose. Le sue pubblicazioni più recenti (Schöffling&Co.) sono Frenetische Stille [Frenetico silenzio] (2019), Magma in den Dingen [Magma nelle cose] (2021) e con Mara-Daria Cojocaru Du weißt nicht, wie schwer es geworden ist, einen Brief zu verschicken – Poetische Korrespondenzen [Tu non sai quanto sia diventato difficile inviare una lettera] (2021). Tra le numerose antologie che ha curato c’è Der venezianische Traum (Schöffling&Co. 2015), una raccolta di poesie veneziane in lingua tedesca. I suoi testi sono stati tradotti in venticinque lingue. Volumi selezionati sono apparsi in Messico, Ucraina, Inghilterra e Slovacchia. Dall’autunno 2021 è vincitore del Premio Roma dell’Accademia Tedesca Villa Massimo.
Sara Ventroni © Dino Ignani
Sara Ventroni (Roma 1974), poetessa, vive a Roma. Ha pubblicato l’opera teatrale Salomè (No Reply 2005); Nel Gasometro (Le Lettere 2006); tradotto in tedesco con il titolo Im Gasometer (Edition Korrespondenzen), La Sommersione (Aragno 2016; premio Trivio 2018), Le relazioni (Aragno 2019). È stata editorialista per il quotidiano l’Unità. Recentemente ha curato la traduzione di versi scelti delle Leaves of Grass di Walt Whitman (Contengo Moltitudini, Ponte alle Grazie 2019) e ha pubblicato il poemetto The Ribbon (in: Balance etc., ed. Gertrude Moser-Wagner, Schlebruegge 2021). Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e la Storia delle Idee (ILIESI-CNR). Le sue poesie sono tradotte in diverse lingue.